Efficacia, sicurezza ed esiti di ablazione transcatetere della fibrillazione atriale nei pazienti con insufficienza cardiaca con frazione di eiezione conservata
Uno studio si è posto l’obiettivo di esaminare l'efficacia e la sicurezza della ablazione transcatetere per la fibrillazione atriale nei pazienti con insufficienza cardiaca con frazione di eiezione conservata ( HFPEF ).
La fibrillazione atriale è un fattore che provoca deterioramento clinico della insufficienza cardiaca con frazione di eiezione conservata.
L’ablazione transcatetere della fibrillazione atriale è stata eseguita in 74 pazienti consecutivi con insufficienza cardiaca con frazione di eiezione conservata compensata ( frazione di eiezione ventricolare sinistra maggiore [ FEVS ] del 50% ).
Sono stati studiati la probabilità di assenza di fibrillazione atriale dopo l’ablazione transcatetere e i fattori relativi al mantenimento del ritmo sinusale.
Lo strain ( sovraccarico ) ventricolare sinistro e lo strain rate ( tasso di deformazione ) sono stati valutati mediante ecocardiografia al basale e 12 mesi dopo l'ablazione.
Durante un periodo di follow-up di 34 mesi, i tassi di successo di procedure singole e multiple, senza farmaci, sono stati, rispettivamente, del 27% ( n=20 ) e del 45% (n=33).
Il tasso di successo di procedure multiple, con ausilio di farmaci, è stato del 73% (n=54).
Non si sono verificate complicanze maggiori durante il periodo di follow-up.
Il tipo di fibrillazione atriale ( diverso dalla fibrillazione atriale persistente di lunga durata ) e la mancanza di ipertensione sono risultati indipendentemente associati con il mantenimento del ritmo sinusale ( rispettivamente, hazard ratio, HR=1.81, P=0.04; HR=0.49, P=0.04 ).
Gli indici sistolici ventricolari sinistri ( frazione di eiezione ventricolare sinistra, strain ventricolare sinistro / strain rate alla sistole ) e gli indici diastolici ( E/E', rapporto di strain rate alla diastole con flusso transmitralico precoce ) sono migliorati solo nei pazienti con mantenimento del ritmo sinusale al follow-up.
In conclusione, i risultati hanno indicato che la fibrillazione atriale può essere efficacemente trattata in sicurezza con un trattamento composito di procedure ripetute e farmaci nei pazienti con scompenso cardiaco con frazione di eiezione preservata.
Tuttavia, lo studio è un'analisi a braccio singolo; pertanto, sono necessari grandi studi randomizzati e controllati per verificare il beneficio della ablazione in questo gruppo di soggetti. ( Xagena2013 )
Machino-Ohtsuka T et al, J Am Coll Cardiol 2013; 62: 20: 1857-1865
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